Jung e Carotenuto
di Ciro Discepolo
JUNG CARL GUSTAV (1875-1961) Psicologo e pensatore svizzero che si occupò molto di astrologia. Jung scrisse, a proposito della nostra disciplina: "Se le persone, l'istruzione delle quali lascia a desiderare, hanno creduto fino ad oggi di poter prendere in giro l'astrologia, considerandola come una pseudo-scienza liquidata da molto tempo, questa astrologia, che rimonta dal profondo dell'anima popolare, si presenta oggi, di nuovo, alle porte delle nostre università che aveva lasciato tre secoli or sono""(Seelenprobleme der Gegenwart, pag. 241). Da molti anni lo psicologo italiano Aldo Carotenuto, che dice di essere junghiano, si sforza in tutti i modi per tentare di dimostrare che Jung non credeva affatto all'astrologia. È utile, allora, a proposito di questo personaggio che al fianco di Piero Angela e compagni tenta di fare il giustiziere della parapsicologia, citare un episodio che lo riguarda. Nel corso del 1995, alla trasmissione televisiva Misteri, condotta da Lorenza Foschini, il nostro fu interrogato circa i fenomeni telepatici citati dallo stesso Jung nella sua biografia. In particolare gli si chiese cosa pensasse del fatto che Jung, una sera, non riusciva a dormire e, ad una certa ora, avvertì un forte dolore alla nuca. Il giorno dopo seppe che a quell'ora un suo paziente si era suicidato sparandosi un colpo alla nuca. Allora Carotenuto, diventato serissimo e con un atteggiamento dell'uomo che deve portare sulle sue spalle tutto il sapere dell'universo, iniziò a rispondere col dire che lui ha il massimo rispetto per questi fenomeni (è esattamente quello che dicono tutti i membri del CICAP ogni volta che iniziano a parlare, per poi affermare che si tratta di immondizia), ma che bisogna ricordare come l'uomo delle caverne, quando vedeva per le prime volte l'arcobaleno, pensava si trattasse di un fatto magico. Poi era venuta la scienza ed essa ci aveva spiegato nei minimi particolari i fenomeni fisici che sono a monte dell'arcobaleno. Per chi non avesse capito, possiamo spiegare che il soggetto ha voluto dire, pressappoco, che Jung era un vecchio rimbambito. Chi pensa di poter interpretare diversamente l'episodio, è pregato di farsi avanti. Ma tornando a Jung, dobbiamo ricordare che la studiosa tedesca Lioba Kirfel-Barillà ha esaminato, con un lavoro scrupolosissimo, tutto il carteggio del maestro svizzero e ha prodotto le prove del suo credo nell'astrologia. L'articolo suddetto è comparso sulla rivista Ricerca '90 di aprile 1991. Se, oltre a ciò, si avessero ancora dei dubbi, si potrà consultare, su Ricerca '90 di gennaio '91, l'articolo di Emma Baumann Jung, la figlia del maestro, in cui la studiosa esamina il tema natale del padre e dichiara, senza possibilità alcuna di equivoco, che il genitore le disse molte volte, e anche poco prima di morire, che lui credeva molto nell'astrologia.
Ciro Discepolo
Tratto dal libro Nuovo dizionario di astrologia, Armenia